Supporto alle cooperative di pesca artigianale dell’Africa Sub Sahariana.

Ente Finanziatore: STDF – Standard Trade Development Facility (fondo multilaterale gestito dal WTO)

Implementing Agency: UNIDO – Agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale

Partner implementing Organizations: UNIDO Itpo Italia (Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti), ed Haliéus

Paesi Target: Costa d’Avorio, Guinea, Mauritania e Senegal.

Periodo di implementazione: Settembre 2016 – Agosto 2018

 

Il rapporto del settore pesca della Legacoop con la Costa d’Avorio ed ad un successivo accordo ulteriore del settore pesca con il MIRAH, Ministero Ivoriano delle risorse alieutiche.

 

Il progetto mira a facilitare l’integrazione della pesca artigianale nei mercati regionali e internazionali, attraverso l’adeguamento alle misure sanitarie e fitosanitarie ed il rafforzamento dell’organizzazione cooperativa.

A tal fine sono stati sviluppati ed implementati dei percorsi formativi dedicati agli operatori attivi nelle diverse fasi della filiera ittica, migliorandone le prassi igienico sanitarie in modo da avere un prodotto più rispondente agli standard dei mercati regionali e internazionali. Inoltre si è rafforzata la capacità degli attori locali di organizzarsi in linea con i principi internazionali dell’impresa cooperativa, al fine di migliorare i sistemi di commercializzazione e assicurare un aumento del reddito dei pescatori, anche in funzione della riforma sulla normativa sull’impresa cooperativa avviata nel 2011 con l’adozione dell’Acte Uniforme dell’OHADA.

 

Benché il progetto abbia coinvolto 4 paesi del west africa, una specifica azione pilota ha riguardato il porto di San Pedro in Costa d’Avorio, dove si è cercato di rafforzare l’intera filiera, assistendo le 5 cooperative locali nello sviluppo dei propri business plan, fornendo anche alcuni strumenti per l’immediata introduzione dei miglioramenti igienico-sanitari (adeguamento del punto di sbarco, fornitura di casse isotermiche e di strumenti per il controllo della qualità).

 

Il progetto nasce anche dalla collaborazione di lungo termine del settore pesca della Legacoop con il settore ittico della Costa d’Avorio, anche a seguito di un accordo firmato nel 2012, con il Ministero delle Risorse Alieutiche e Animali della Costa d’Avorio (MIRAH).  

Il Dipartimento Pesca di Legacoop Agroalimentare ha partecipato attivamente al progetto, ospitando nel maggio 2017 un Forum sulle opportunità per la pesca artigianale nell’Africa occidentale, condividendo le buone pratiche di alcune cooperative socie in Romagna ed in Liguria, e soprattutto concludendo un Protocollo di Intesa con la FENASCOOP-CI, la Federazione nazionale delle cooperative di pesca della Costa d’Avorio. L’accordo mira a promuovere lo scambio di buone pratiche per il sostegno alle imprese cooperative a beneficio degli operatori della pesca artigianale nel pieno rispetto della sostenibilità delle risorse ittiche. Il documento permetterà altresì di raggiungere posizioni comuni sui tavoli di lavoro internazionali, a partire dal Comitato pesca (COFI) della FAO.