Cooperativa Mare dell’Etna

Trasformazione e valorizzazione commerciale di specie locali

meno note

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La cooperativa

Cooperativa da sempre impegnata nella promozione e valorizzazione del pescato locale, tra le poche che insistono nella riviera jonico-etnea, la società Mare dell’Etna ha di recente realizzato un moderno impianto di trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.

Ispirandosi ai prodotti tradizionali di pesca delle borgate marinare etnee, l’attività si concentra sulla lavorazione e commercializzazione del tonno alalunga, pescato esclusivamente nel Mar Mediterraneo, di cui la flotta peschereccia locale vanta catture significative in termini di quantitativi a livello nazionale.

Obiettivo: costruire valore aggiunto per un prodotto fortemente legato al territorio, con ricadute sugli investimenti imprenditoriali e sull’occupazione dell’area.

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Il progetto

La cooperativa Mare dell’Etna ha scelto di utilizzare materie prime di altissima qualità per le proprie lavorazioni in vasetto di vetro, conciliando le esigenze del mercato con le tradizioni della lavorazione del tonno. Le convenzioni tra Mare dell’Etna e le organizzazioni di produttori forniscono garanzie di continuità nell’approvvigionamento di materie prime, tecnici esperti, mano d’opera giovanile qualificata.

L’alalunga, detto anche “tonno bianco”, è un tonno di dimensioni inferiori al tonno rosso, considerato la seconda specie per pregio (migliore del pinna gialla) e totalmente comparabile alla specie più nota per gusto e caratteristiche organolettiche. Poiché non rientra tra le specie soggette a quote di pesca, si presta in maniera ottimale, per quantità e tipologia di carni, alla trasformazione e conservazione.

Grazie a innovazioni tecnologiche nel processo di lavorazione (cottura in salamoia, abbattimento rapido della temperatura, cella di asciugatura e sterilizzazione in forno), la cooperativa realizza un prodotto di grande consistenza e a ridotto contenuto di sale, arricchito con olio proveniente da coltivazioni autoctone dell’Etna che restituisce gli antichi sapori di un tempo.

Un prodotto tipico di qualità, espressione della pesca locale e capace di dare risposta alle difficoltà del settore della trasformazione del tonno rosso, segnato, oltre che dall’implosione del sistema delle “quote”, anche dall’alto grado di concorrenza sui mercati e dal relativo costo di produzione.